Principio di funzionamento
Il frigorifero ad assorbimento è un sistema termodinamico il cui funzionamento si basa su un ciclo che si esplica nelle diverse fasi senza l’ausilio di compressori elettrici. Il funzionamento dell’ assorbitore si realizza mediante una soluzione di acqua e bromuro di litio, sostanza non tossica e che comunque non viene mai dispersa nell’ambiente. Questa soluzione, scaldandosi tramite fonte di alimentazione (es. acqua calda, vapore, fumi, fiamma diretta), si concentra producendo “refrigerante”, il quale non è altro che la parte di acqua separatasi dal bromuro di litio. Le trasformazioni di stato si susseguono ciclicamente per effetto di fenomeni fisici, derivanti dalle particolari condizioni di temperature e pressioni a cui le sostanze stesse vengono sottoposte.
Rispetto ad un ciclo frigorifero a compressione di vapore, il ciclo ad assorbimento prevede al posto di un compressore un assorbitore, un concentratore ed una pompa di circolazione. Il vapore refrigerante formatosi dapprima nel generatore di alta temperatura e poi in quello a bassa temperatura (doppio effetto) viene condensato nel condensatore e il fluido refrigerante viene poi inviato all’evaporatore. L’alto calore latente di vaporizzazione dell’acqua (539 kcal/kg) consente il raffreddamento del fluido nell’evaporatore e il vapore refrigerante viene poi assorbito da una soluzione assorbente con tensione di vapore inferiore.
Il calore di diluizione e di evaporazione prodotto durante il ciclo frigorifero viene quindi trasferito all’acqua di raffreddamento per poi essere smaltito tramite ad esempio una torre evaporativa o un pozzo.
La soluzione di acqua e bromuro di litio continua a concentrarsi nel generatore e a diluirsi nelle sezioni assorbenti, permettendo al ciclo di ripetersi continuamente senza interruzioni.
